Nel
1954 era stato dato alle stampe a Torino un volumetto di Giovanni Vignarelli
(in arte John Vigna) dal titolo “Muscoli e Bellezza”: questo libro
rappresenta il più grande successo editoriale italiano nel campo della
cultura fisica, avendo venduto oltre un milione di copie ed essendo tuttora
sul mercato.
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A
metà degli anni 60, Nicola Grezzi fonda a Milano la rivista “Forza e Salute”
ed organizza, sotto l’egida IFBB Italia, gare provinciali e regionali che
culminano nell’elezione del Mr. Italia. Questo periodo rappresenta
l’esplosione della cultura fisica in Italia, grazie anche all’arrivo a Roma
di campioni del calibro di Steve Reeves, Reg Park e Mike Hargitay richiesti
da cinecittà per il filone cinematografico storico-mitologico (Ercole,
Maciste, Sansone…), un genere che dopo il “boom” durato qualche anno si
spegnerà improvvisamente per la propria incapacità di rinnovarsi e per il
cambio dei gusti degli spettatori, che allora affollavano le sale cinematografiche.
La rivista “Forza e Salute” cambia in questo periodo la testata in “Ercole” dedicando ampio spazio alle avventure cinematografiche dei campioni d’oltre oceano. Di questa nuova rivista Umberto Devetak diventò prima direttore e successivamente editore. Terminato il periodo d’oro del cinema peplum, la rivista tornerà a trattare esclusivamente cultura fisica e atletica pesante e cambierà nuovamente la testata in “Sport e Salute” . Nel frattempo continuano le gare sotto l’egida di una nuova federazione tutta italiana, la FNC (Federazione Italiana Culturismo) e si susseguono vincitori come Rocco, Torrisi, Fassi e Tampellini. In queste gare si metteranno in luce inoltre molti atleti che avranno poi uno splendido futuro in campo nazionale e internazionale, come Franco Columbu e Filippo Massaroni.
Franco Columbu durante un gara.
Nel ‘66 nasce una nuova rivista denominata “Vigor”, edita da Franco Fassi e Giovanni Desiati, che rappresenta la IFBB Italia. Un’ulteriore scissione tra Fassi e Desiati vede quest’ultimo rimanere unico proprietario della rivista Vigor, perdendo però la rappresentanza della IFBB, mentre Fassi pubblica una nuova rivista “Supersport” che in seguito cambierà in “Sportman”.
Guardando
la situazione oltre oceano troviamo la figura di Vince Gironda.
Vince Gironda.
Gironda
rivoluzionò il mondo dell’allenamento tanto che attori hollywoodiani quali Cher,
Clint Eastwood e Denzel Washington decisero di affidarsi a lui per migliorare il proprio fisico, oltre al culturista Arnold Schwarzenegger. Nel 1948 aprì la sua
palestra a Hollywood, la rinomata "Vince Gym", e grazie al suo
innovativo allenamento "8x8" gli verrà attribuito il nome di
"Guru del ferro".
Arnold Schwarzenegger durante un workout.
Dagli
anni ’70 l’industria siderurgica unita all’ingegneria medica progettarono
macchinari in grado di “isolare” quasi totalmente un muscolo, cosa che non
avveniva allenandosi a corpo libero, e permettere maggiore ipertrofia al
muscolo lavorato. Esempi sono la “Lat machine” che simula le trazioni alla
sbarra, permettendo anche ai soggetti non allenati di condizionare i propri
muscoli dorsali.
"Lat machine".
Oggi
giorno per gareggiare come professionista nel body-building bisogna disporre
di masse muscolari enormi, difficilmente ottenibili senza l’ausilio della chimica. Dagli anni 2000 si è sviluppata una nuova corrente denominata “crossfit”,
che riprende le vecchie metodologie di allenamento e predilige allenamenti
con strumenti base (bilancieri manubri, funi, palle mediche) alle macchine iso-toniche, permettendo un maggior condizionamento generale e una maggiore
resa se l’allenamento è finalizzato a una preparazione sportiva.
Rich Froning campione Crossfit 2012.
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venerdì 14 giugno 2013
Storia dell'allenamento (dal Fascismo fino ad oggi)
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